Con 89 milioni di presenze turistiche nel 2024 e 9,8 miliardi di giro d’affari il cicloturismo esce definitivamente dai mercati di nicchia per affermarsi come asset strategico dell’offerta turistica nazionale. Negli ultimi anni il Paese è stato capace di ovviare alla cronica mancanza di infrastrutture ciclabili utilizzando la capillare rete di arterie a bassa intensità di traffico, facendone percorsi ciclabili di bellezza e connessione di piccoli poli turistici d’attrazione e contribuendo alla crescita dei territori più fragili.

Può essere considerata questa la via italiana al cicloturismo?

FOCUS su Percorsi Cicloturistici

11 Settembre | 09.30 – 12.30