Nonostante il cicloturismo sia un settore in forte crescita e l’Abruzzo si stia affermando sempre più come meta per gli appassionati di biking, la Regione sconta ancora la difficile fruibilità del suo patrimonio naturalistico-culturale per la carenza di infrastrutture e le debolezze di molti suoi operatori.
Dall’Adriatico al Gran Sasso
Le Vie del MAGS (Mare Adriatico-Gran Sasso), promosso dal GAL Terre Pescaresi, è un progetto di valorizzazione turistica che ha portato alla creazione di una rete di 4 percorsi ad anello (per un totale di 360 km), adatta al bikepacking e al walking, che collega il Mare Adriatico al Massiccio del Gran Sasso, attraversando le colline dell’entroterra abruzzese, per poi ritornare sulla costa.
L’inaugurazione delle Vie del MAGS ha richiesto un lavoro massiccio di manutenzione e ripristino di vecchie mulattiere e piste forestali, il lancio di un sito web e un lavoro specifico di marketing e promozione digitale. Grazie alla tecnologia GPS e GIS, oggi, i viaggiatori possono orientarsi autonomamente lungo il tracciato, superando l’ostacolo dell’assenza di guide e di segnaletica tradizionale. Ogni tappa, infatti, è georeferenziata su una cartografia digitale interattiva, facilmente consultabile da smartphone.
Chi percorre il MAGS, inoltre, può organizzare il proprio tour in modo personalizzato, scansionando un QR code posizionato nei punti MAGS (rifugi, attività locali, strutture ricettive), accedendo alla mappa e scegliendo l’itinerario, pianificando la propria esperienza in ogni minimo dettaglio.
Un paesaggio (finalmente) accessibile
In un territorio difficile da attraversare senza o una guida o senza mezzi propri, il MAGS mira a rendere mare, collina e montagna un unico paesaggio accessibile e fruibile in modo sostenibile, a piedi o in bicicletta, mettendo a disposizione del turista una serie di strumenti (non solo digitali) attraverso i quali è possibile accedere autonomamente all’offerta turistica.
Non a caso, uno degli elementi distintivi del progetto è proprio la presenza dei punti MAGS, luoghi di accoglienza che, da una parte offrono servizi al cicloturista (assistenza tecnica, ricarica e-bike, alloggio bike-friendly e ristoro), dall’altra la possibilità di timbrare un “passaporto del viaggiatore”, un libretto personale che accompagna l’intero percorso. Ogni timbro certifica il passaggio in una tappa e può dare accesso a vantaggi esclusivi presso le strutture convenzionate.
I DOCK del MAGS
E sono proprio i punti MAGS l’elemento chiave di questo progetto: i 9 DOCKS che si trovano lungo l’itinerario (rifugi di montagna e piccole attività che fanno da checkpoint per il turista). Gli operatori che gestiscono queste strutture, infatti, hanno assunto sin dall’inizio dei ruoli specifici all’interno di questo progetto, collaborando in sinergia e con forte spirito cooperativo.
Contatti e link utili
🧑💻Referente: Antonio Stroveglia
📞Telefono: +39 339 6842474
✉️Email: antonio.stroveglia@gmail.com