All’inizio degli anni 2000 la costa della provincia di Chieti non era un territorio particolarmente avanzato dal punto di vista turistico. Località balneari molto tradizionali si alternavano a tratti praticamente inaccessibili a causa della ferrovia che passava a pochi metri dal mare. Negli anni più recenti, con l’arretramento del tracciato ferroviario e la realizzazione della Via Verde (una ciclopedonale di 42 km) sul vecchio sedime dei binari, il paesaggio ha cambiato volto, si sono svelate prospettive sorprendenti e, rapidamente, si è fatta strada una identità nuova: la Costa dei Trabocchi.
Il laboratorio del cambiamento
Questo nuovo asset ha subito dimostrato una straordinaria capacità attrattiva ed Il GAL Costa dei Trabocchi è stato fondato proprio per aiutare il territorio a cogliere al meglio la nuova opportunità trasformando la propria offerta turistica per soddisfare l’evoluzione delle esigenze di mercato.
Sin dall’avvio, nel 2019, il GAL ha lavorato per costruire una cultura di questo cambiamento promuovendo Il Costa dei Trabocchi Lab: uno spazio di dialogo ed aggiornamento tecnico che, in tre anni, ha generato decine di incontri con centinaia di partecipanti: gestori di B&B e nuovi servizi turistici, sindaci, biker, esperti, studiosi, insomma tanti attori locali con la voglia di guardare lontano e collaborare.
È in questa sede che è stata sviluppata la visione della trasformazione della Costa dei Trabocchi in destinazione cicloturistica e sono nate le iniziative più importanti in materia di innovazione turistica e mobilità sostenibile.
Un approccio fondato sulla sperimentazione territoriale
Nei cinque anni successivi, grazie alla collaborazione del GAL con istituzioni, imprese e realtà del mondo associativo, il territorio diventa sede di importanti esperimenti ed interventi di innovazione turistica: nasce un gruppo di lavoro (Trabocchi Mob) che sperimenta soluzioni di intermodalità e mobilità sostenibile per i visitatori (oggi esso è diventato il laboratorio pilota per il Mobility as a Service nella Regione Abruzzo con un finanziamento di circa 2,5 milioni di euro del PNRR nel quadro del programma “MaaS4Abruzzo”).
Viene realizzata la Rete Ciclabile dei Trabocchi, un sistema di 263 chilometri di strade comunali e interpoderali che collegano alla costa i principali attrattori del territorio con un innovativo sistema di orientamento che propone segnali su strada dotati di QR code per accedere a tracce digitali e trasformare i proprio smartphone in un navigatore audio e video o acquisire informazioni turistiche.
Si sviluppa l’Ecosistema digitale per il turismo, un’importante infrastruttura immateriale che offre la possibilità di realizzare con grande facilità siti web di informazione turistica a valenza geografica o tematica e condividere i contenuti fra tutti i siti realizzati al suo interno (oggi questo sistema collega 14 siti web tematici o geografici ed altrettante redazioni). E si sperimentano nuovi eventi (come Art Bike and Run), road game e iniziative come Costa dei Trabocchi Experience Week per lanciare la stagione turistica.
Destinazione Costa dei Trabocchi
Probabilmente la Costa dei Trabocchi ha raggiunto il risultato: nel 2025 Bike Italia (il sito più importante del settore) l’ha definita “una visione integrata di sviluppo sostenibile, turismo esperienziale e promozione del territorio - attestata tra le mete più gettonate per il cicloturismo” ed il Touring Club “una meta eccellente per il cicloturismo”. Oggi però, questo territorio deve affrontare una sfida più impegnativa: quella di mantenere lo standard di qualità e continuare a innovare la sua offerta.
Contatti e link utili
🧑💻Referente: Carlo Ricci
📞Telefono: 335 819 5513
✉️Email: galcostadeitrabocchi@gmail.com