di: Terre Attrattive

IL FUTURO NEL CAMMINO DI SAN CRISTOFORO

Attivare percorsi per strade alternative al turismo di massa

Nel Friuli occidentale, una terra di confine ancora poco conosciuta, si è trovata la strada per unire i camminatori più giovani e quelli più esperti lungo un itinerario che si propone di attirare un turismo attento all’anima e alla bellezza dei luoghi.

Una formazione “in cammino”

Il futuro nel Cammino di San Cristoforo

Il progetto del Cammino di San Cristoforo parte nel 2016 grazie a una partnership tra il GAL Montagna Leader, la Regione, la Diocesi e le UTI del territorio con lo scopo di strutturare un circuito di 350 km che unisce 25 Comuni. Da lì sono stati inaugurati tre percorsi, è stato allestito un sito web e lanciata un’app per la navigazione GPS, i cui contenuti sono fruibili anche in assenza di connessione.

Grande attenzione è stata dedicata alla formazione, con la creazione di un programma “in cammino” con gli operatori economici che si trovano a svolgere la propria attività lungo le tappe e laboratori itineranti per le scuole. Da un’esperienza come questa sono nati 2 documentari che raccontano la scoperta di questi luoghi ricchi di storia e di arte da parte di 7 ragazzi. Oggi il Cammino coinvolge oltre 100 attività operanti nel settore turistico.

Oltre l’itinerario fisico

Il futuro nel Cammino di San Cristoforo

Il Cammino di San Cristoforo non è solamente un itinerario fisico destinato allo sviluppo della mobilità dolce, ma anche uno strumento di capacitazione e un asset strategico per il Friuli occidentale: il centro di questo progetto, infatti, è rappresentato dal processo collettivo con cui le comunità coinvolte ー a partire dai più giovani ー si sono attivate, si sono formate e hanno iniziato a collaborare e decidere insieme. 

 

Il vero obiettivo, dunque, era quello di fare del Cammino un’esperienza di cittadinanza attiva e di inclusione. Un caso virtuoso in cui istituzioni e operatori si sono uniti sì per attirare il turista più attento e curioso, ma anche per stimolare l’interesse, la creatività e le progettualità dei ragazzi del territorio.

 

Un tavolo di lavoro permanente

Il futuro nel Cammino di San Cristoforo

E dal forte spirito di collaborazione che ha caratterizzato questo progetto sin dal suo inizio è nato un tavolo di lavoro permanente (cuore organizzativo e propulsivo del Cammino) composto da amministratori, tecnici, guide, uffici IAT e operatori turistici coordinati da Montagna Leader, l’ente gestore del Cammino. Un modello di governance replicabile che, avendo il GAL al proprio vertice, riesce a coinvolgere tutti gli attori interessati nella determinazione delle scelte strategiche.

Contatti e link utili

🧑‍💻Referente: Pier Giorgio Sturlese e Chiara Aviani
📞Telefono: 0427 71775
✉️Email: gal@montagnaleader.org

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