Il territorio dei GAL emiliani - romagnoli è ricco di itinerari che, pur avendo un forte valore storico, scientifico e naturalistico, non sono pienamente percepiti come una risorsa dagli abitanti.
Coinvolgere la popolazione locale
Il progetto dei 6 GAL emiliano-romagnoli, nato nell’ambito del progetto “Cammini regionali” portato avanti da APT Servizi e dalla Regione, ha puntato da un lato a migliorare la fruibilità degli itinerari esistenti legati alle antiche vie del pellegrinaggio nelle aree rurali; dall’altro a creare nuovi percorsi sulla base di itinerari di interesse storico e culturale.
Inizialmente, ciascun GAL ha operato la mappatura dei tracciati e associato anche la ricognizione delle produzioni tipiche dei territori attraversati dagli itinerari, raccolte poi in uno specifico database e in mappe geolocalizzate. Parallelamente, sono stati organizzati degli eventi per gli operatori locali, i cittadini, i turisti oltre a laboratori didattici nelle scuole del territorio. Mentre una study visit a Santiago de Compostela, che ha coinvolto anche gli attori locali, ha consentito di conoscere da vicino l’organizzazione di questo celebre cammino e di trarre spunti per lo sviluppo degli itinerari locali. Infine sono stati realizzati 6 video promozionali dei Cammini che attraversano i territori dei singoli GAL (uno per ogni GAL partner).
La rete degli Amici dei Cammini
Un lavoro, sviluppatosi nell’arco di 7 anni, che ha avuto successo in quanto si è riusciti stimolare il coinvolgimento attivo della popolazione locale tramite un programma di workshop pubblici e di eventi esperienziali per far conoscere i cammini e di laboratori didattici nelle scuole alberghiere del territorio per studiare modalità di utilizzo dei prodotti mappati.
Numerosi enti pubblici hanno già investito per rendere accessibili e attrattivi gli itinerari, mentre 53 operatori privati hanno aderito alla Rete degli Amici dei Cammini nell’area del Delta Po: un segnale concreto di impegno nell’offerta di un’ospitalità di qualità. L’intento è ampliare quanto più possibile la platea di aderenti.
Una metodologia comune
La forza del progetto risiede nella cooperazione tra GAL e nell’aver condiviso una metodologia comune per la mappatura dei percorsi e dei prodotti tipici, per migliorare la qualità dei servizi al camminatore e per il marketing degli itinerari interessati. È così che si è riusciti a inscrivere in un disegno unitario i territori rurali di pianura e quelli dell’Appennino. Uno lavoro di coordinamento costante che ha consentito a ciascun GAL di operare con maggior efficacia nell’implementazione delle azioni locali che gli competevano.
Contatti e link utili
🧑💻Referenti: Angela Nazzaruolo e Chiara Longhi
📞Telefono: 0533 57693
✉️Email: info@deltaduemila.net