Nella vecchia Baronia di Carapelle, in Provincia de L’Aquila, la montagna rappresenta la principale risorsa per le comunità locali. Un territorio unico, che comprende Campo Imperatore, ma nel quale si articolano tanti percorsi spontanei e non organizzati.
Nasce un percorso strutturato
Nasce così l’idea di un cammino esperienziale che possa raccontare in maniera organica la cima più alta dell’Appennino. Supportati dal GAL Gran Sasso Velino, 4 strutture ricettive, 4 ristoranti, un’associazione di guide di montagna iscritte al Collegio delle guide alpine e una di guide turistiche e un operatore editoriale enogastronomico hanno fondato l’associazione “Il Cammino del Gran Sasso”.
Una comunità di operatori del territorio che offre tutti gli aspetti dell’esperienza turistica. Ne è nato un percorso ad anello lungo 61 km e articolato in 5 tappe. Il Cammino è frutto di un puntuale lavoro di ricognizione cartografica e sul campo. Il progetto ha previsto anche l’installazione della segnaletica e di 7 stazioni di ricarica e-bike.
Un potenziale comunicativo in crescita
A 4 anni dalla sua nascita, i numeri ne raccontano bene il successo: la maggior parte dei camminatori, infatti, resta più di 4 giorni. Segno del fatto che il Cammino è vissuto come un’esperienza immersiva e non come una semplice escursione. Sono oltre 25mila, inoltre, le presenze registrate tra il 2023 e il 2024. Un dato che sembra in aumento in questa prima parte del 2025.
D’altronde, la presenza del Cammino del Gran Sasso nella classifica annuale dei 5 itinerari più cercati in Italia sul portale "Cammini d’Italia" conferma che l’interesse che si sta riscontrando a livello nazionale è crescente. Ma un ruolo fondamentale nella promozione l’hanno avuto anche il lavoro sui social e la collaborazione con gli influencer del mondo outdoor. Basti pensare che un singolo post dedicato al Cammino ha generato oltre 1 milione di impression, dimostrando un notevole potenziale comunicativo.
Una rete coesa e organizzata
Ciò che ha reso il Cammino del Gran Sasso un caso di successo non è solo la sua bellezza mozzafiato, ma soprattutto l’organizzazione che lo sostiene. Il progetto, infatti, trae forza dall’unione di intenti dei Comuni coinvolti e dalla propulsività di un’associazione di operatori turistici tra i più esperti dell’area, che hanno saputo costruire una rete coesa di promozione territoriale. Ma il progetto guarda avanti: oggi l’obiettivo è ampliare la rete di Comuni e operatori coinvolti, potenziando gli straordinari risultati già raggiunti.
Contatti e link utili
🧑💻 Referenti: Mario Di Lorenzo; Paolo Setta e Filomena Spagnoli
📞Telefono: (+39) 328 5816407
✉️Email: direttore@galgransassovelino.it