Siamo in Abruzzo, nell’area più marginale della provincia di Chieti. Un territorio che, fino a poco tempo fa,
non aveva neanche un nome. È qui che comincia la storia della Comunità di progetto “Monti Frentani
esperienze da vivere”.
Siamo in Abruzzo, nell’area più marginale della provincia di Chieti. Un territorio che, fino a poco tempo fa,
non aveva neanche un nome. È qui che comincia la storia della Comunità di progetto “Monti Frentani
esperienze da vivere”.
Da qualche tempo, infatti, i locali hanno iniziato a riferirsi a quest’area chiamandola “Monti Frentani”. Un
primo tangibile effetto del lavoro che i 23 Comuni del territorio, supportati dal GAL Maiella Verde, stanno
conducendo per la costruzione di una nuova destinazione di turismo lento ed esperienziale attraverso lo
sviluppo e l’infrastrutturazione di una rete sentieristica e cicloturistica integrata di 650 km, che mira a
collegare i principali attrattori, a piedi ed in bici.
Un percorso reso possibile anche dal coinvolgimento attivo di associazioni e imprese locali. Grazie a
loro, infatti, è stato aperto un portale unico di promozione territoriale e si è strutturata una prima offerta di
turismo esperienziale che, oggi, tocca gli ambiti naturalistico, culturale ed enogastronomico.
Così, il cospicuo patrimonio di strade secondarie a basso traffico veicolare, carrarecce e sentieri è stato
trasformato in una “rete della mobilità dolce” che si snoda tra oasi di grande pregio naturalistico, antiche
mulattiere, tracce del passato sannita e sorprendenti scorci su paesaggi a mosaico. Un nuovo approccio
alla fruizione raccontato e guidato da segnaletica sui percorsi, tracce digitali, web magazine e attraverso
la pubblicazione di una Carta escursionistica e di una Guida agli itinerari più belli.
I partner della Comunità di progetto sanno bene che solo in questo modo, a piedi o in bici, si può fare
esperienza di questo Abruzzo “inaspettato” che ha ritrovato la sua identità e che guarda al turismo come
leva per mantenere e potenziare i servizi esistenti anche per chi resta.
Il progetto, rispetto al contesto territoriale, presenta connotati inediti: con la CP, per la prima volta, si è
lavorato a un sistema di gestione e promozione turistica integrato e brandizzato (nel logo è raffigurato il
nibbio reale, indiscusso “attore locale”) di cui sono protagonisti Comuni e operatori privati. Un vero e
proprio “parco senza parco”: una rete che, senza godere delle funzioni di un ente autonomo, vive grazie
all’unità di intenti e alla cooperazione tra tutti gli attori coinvolti.
Referente tecnico CP “Monti Frentani Esperienze da vivere”: Alessio Massari
📞(+39) 349 1360 481
✉️Email: info@milvusnat.it